7-7-11, TUCUMCARI (New Mexico) – L’apoteosi del vintage on the road
Nell’imboccare il vialone centrale di TUCUMCARI (New Mexico), il
viaggiatore devoto della Route 66 rischia la sindrome di Stendhal:
abituato ad imbattersi con un certo ritmo sincopato nelle insegne e
nei reperti architettonici d’epoca, indotto il più delle volte ad andarli a scovare per vie traverse, qui si trova improvvisamente travolto da una raffica di segnali a cui non riesce a star dietro; a far la parte del leone sono i Motel, i cui nomi sono per lo più seguiti alla parola “Inn”. Linee zigzaganti, ampie
curvature, neon lampeggianti. Si é costretti al ripasso, tornando
indietro a passo d’uomo.
Il nostro punto d’arrivo è il BLUE SWALLOW (rondine azzurra) MOTEL.
Uno dei miti della 66, tanto che per aver certezza di fare
l’esperienza abbiamo qui fatto l’eccezione di prenotare con
buon anticipo dall’Italia.
Il motivo di tanto interesse è nella maniacale concentrazione di arredi
e suppellettili originali, in ogni stanza. La doccia del nostro bagno
era commovente (ancorché piccola). L’unico motel sperimentato
dall’inizio del viaggio, che regga il confronto alla grande, è il
MUNGER MOSS di Lebanon, Missouri.
I testi specializzati non riportano ancora che la proprietà del Blue
Swallow è passata di mano da soli 10 giorni; Nancy e Kevin ci sono
sembrati dotati della giusta carica, attenti e buoni consulenti.
Mario Conti